Nel cuore delle Alpi: il Parco Nazionale dello Stelvio

Nel cuore delle Alpi Centrali, con i massicci del Gruppo Ortles-Cevedale a fare da sfondo, il Parco Nazionale dello Stelvio è il più grande parco storico italiano che custodisce un immenso patrimonio naturale. Fitti boschi di aghifoglie, abete rosso e larici, cristalline acque di torrenti e laghi e candide nevi perenni, dipingono, tra vallate e cime alpine, incantevoli paesaggi.

Oltre che un Parco dai grandi scenari e dalla natura rigogliosa, lo Stelvio è anche un Parco ricco di storia. Durante la Prima Guerra Mondiale qui correva l’estremo occidentale del fronte di combattimento.
Di quei tragici fatti restano ancora oggi molte tracce e durante le escursioni ci imbatteremo in strade, mulattiere, trincee e villaggi militari che costituiscono ancora oggi una testimonianza degli eventi della “Guerra Bianca”.

la nostra base per le escursioni sarà la Frazione di Santa Caterina a Valfurva (SO), fulcro di questo parco montano di alta quota, nel versante Lombardo, dove si respira un’atmosfera d’altri tempi. L’hotel Cevedale ci accoglierà con la sua atmosfera familiare e tipica in un luogo incontaminato immerso nella natura.

Programma/Escursioni

1)  Pian delle Marmotte e Alpe di Treseo

La prima escursione partirà direttamente dal nostro hotel per raggiungere Pian delle Marmotte, un  ampio pianoro a quota 2360 m così denominato per il gran numero di marmotte presenti nell’area. Da qui godremo di un vastissimo panorama su gran parte della Valfurva e sui monti circostanti in particolare il gruppo del Sobretta e del Gavia. Scenderemo verso l’Alpe di Tresero e costeggiando il fiume Gavia faremo rientro a Santa Caterina.
(Lunghezza percorso 10 km, Dislivello 600 m, Difficoltà Escursionistica)

2)  Sentiero Glaciologico dei Forni

Un magnifico itinerario che sale dalla Valle dei Forni verso il Rifugio Branca (2487 m) fino allo spettacolare ghiacciaio dei Forni. Attraversando un ponte tibetano posizionato sul torrente Frodolfo vivremo una emozionante avventura sospesi sull’acqua impetuosa sgorgante dal ghiacciaio, che nonostante il ritiro degli ultimi decenni, rimane il più vasto delle Alpi italiane.
(Lunghezza percorso 8 km, Dislivello 500 m, Difficoltà Escursionistica)

3)  La Val Zebrù e il Rifugio V Alpini

Dalla Val Zebrù ricoperta di boschi di abete rosso e larice partiremo dalla Baita del Pastore per poi arrivare al Rifugio V Alpini. Incastonato tra le rocce è uno dei più suggestivi dell’Ortels-Cevedale (2878 m), inaugurato con il nome di Capanna Milano nel 1884 funse da base durante la Grande Guerra ai soldati del reggimento Alpini al quale fu poi dedicato.(Lunghezza percorso 10 km, Dislivello 900 m, Difficoltà Escursionisti Esperti)

Valfurva, Santa Caterina Valfurva (SO)

Ore 16:00

4)  Valle di Gavia sui sentieri della guerra

Il sentiero ci permetterà di visitare in modo coinvolgente alcuni tratti del fronte italo-austriaco e di conoscere le vicende di guerra accadute tra il 1915 e il 1918 sulle montagne del Parco Nazionale dello Stelvio. Dal Rifugio Arnaldo Berni, dedicato al Capitano degli Alpini, arriveremo sino al Pizzo Vall’Umbrina (3222 m), in un ambiente solitario e selvaggio che ospita resti di baracche, fortificazioni e reticolati italiani. Al ritorno passeremo per il Ponte dell’Amicizia sul Rio del Dosegù.
(Lunghezza percorso 10 km, Dislivello 800 m, Difficoltà Escursionistica)

5)  La Valle di Cedec versi il Rifugio Pizzini

Partiremo dal Rifugio al Ghiacciaio dei Forni verso il Rifugio Pizzini (2700 m slm) che sorge alla testata della Valle Cedèc su uno sperone erboso in uno splendido circo glaciale racchiuso a Nord dalla mole del Gran Zebrù, a Est dal Ghiacciaio del Cevedale ed a Ovest verso l’elegante piramide del Pizzo Tresero.
(Lunghezza percorso 10 km, Dislivello 530 m, Difficoltà Escursionistica)

6) da Bormio ai Bei laghetti

Da Bormio raggiungeremo la vetta Cima Bianca (3018 m) tramite la Funivia Bormio 2000 e Bormio 3000. Da qui inizieremo un panoramico sentiero che ci condurrà sino ai cosiddetti Bei Laghetti, 10 piccolissimi specchi d’acqua che occupano le conche glaciali. Un percorso ad anello ci condurrà sino alla Funivia Bormio 2000 per rientrare a Bormio e visitare il centro.
(Lunghezza percorso 14 km, Dislivello 550 m, Difficoltà Escursionistica)

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Quota di partecipazione:  € 750
La quota comprende:
– trattamento di mezza pensione in albergo ***s , con sistemazione in camera doppia
– assistenza alle escursioni con Guide AIGAE per l’intero periodo.

Non comprende la tassa di soggiorno, da pagare direttamente in loco, il pranzo al sacco o ai rifugi, il viaggio, eventuali biglietti per funivie e bus locali, e quanto altro non espressamente indicato.

Prenotazione ed acconto di € 250,00 entro e non oltre il 10 giugno, saldo da corrispondere entro il 30 giugno 2023.

L’evento è organizzato con la Direzione Tecnica dell’Agenzia Viaggi Quattro Vacanze.

Cosa Portare:

abbigliamento e scarpe da trekking, consigliati i bastoncini, guscio, cappello, guanti, pile, zaino, acqua (almeno 1,5 lt), crema solare e quanto altro si ritenga necessario.

L’escursione potrà subire modifiche, ad insindacabile giudizio della Guida, a causa di eventi che possano compromettere la sicurezza del gruppo o dei singoli partecipanti.

Sarete accompagnati da:

Foto profilo di Emanuela Testa

Emanuela Testa

Iscritto al Registro Nazionale AIGAE, Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche Tessera N° LA614, operante nel settore in base alla Legge 4/2013.

per info 327 6207758

Foto profilo di Giovanni Ronci

Giovanni Ronci

Iscritto al Registro Nazionale AIGAE, Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche Tessera N° LA389 operante nel settore in base alla Legge 4/2013.

per info 348 0034055

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